La concezione del bagno nelle nostre case è decisamente cambiata negli ultimi decenni: da semplice luogo destinato alla pulizia personale si è trasformato in una piccola grande oasi di relax nella quale ritagliarsi del tempo per prendersi cura di se stessi e rigenerarsi. Tale trasformazione è stata resa possibile da tutta una serie d'innovazioni di design e di stile. Ad esempio, ti sei mai chiesto come sostituire il tuo vecchio rivestimento doccia in piastrelle?
Al giorno d’oggi, grazie all’evoluzione tecnologica, chi è interessato a un rivestimento doccia moderno potrà scegliere tra svariate tipologie di materiale. Qual è il migliore?
Isoplam opera da oltre 40 anni nel settore del microcemento. E’ proprio questo materiale a garantire le migliori prestazioni, perciò nelle prossime righe lo compareremo con un altro dei materiali più in voga tra le idee per un rivestimento doccia, ovvero il gres porcellanato.
Le differenze tra microcemento e gres porcellanato
Il microcemento abbiamo imparato a conoscerlo molto bene su queste frequenze. Nasce dall’unione tra un legante polimerico ed una speciale miscela cementizia. Nel catalogo Isoplam puoi trovare una vasta gamma di prodotti, come ad esempio il nostro microcemento a basso spessore Microverlay, che ti aiuteranno a cambiare radicalmente il look del tuo bagno. Grazie alle tante soluzioni offerte potrai ricreare tra le mura domestiche un angolo di benessere plasmato sullo stile dei tuoi desideri.
Passiamo ora al gres porcellanato. Si tratta di un materiale che ricorda molto la ceramica. La somiglianza non è certamente un caso: la miscela da cui viene realizzato contiene all’interno ceramica, argilla, feldspati, caolini e sabbia. Tutti questi elementi vengono successivamente macinati e cotti ad altissime temperature (tra i 1200 e 1400° C).
In commercio il gres porcellanato si può trovare sotto forma di classiche piastrelle 30X30, oppure in formati più grandi, come ad esempio le lastre. Sono proprio quest’ultime quelle più apprezzate per la creazione di un rivestimento doccia per il bagno.
Perché scegliere un rivestimento doccia in gres porcellanato o microcemento?
Qual è la prima preoccupazione che sovviene alla mente quando si pensa a una ristrutturazione del bagno? Molto probabilmente il pensiero correrà alla spesa economica. Spesso e volentieri rinnovare il bagno significa procedere a opere di demolizione, che oltre a essere onerose renderanno questo spazio impraticabile per un certo lasso di tempo.
Microcemento e gres porcellanato permettono di ridurre costi e tempistiche. In che modo? Abbiamo già avuto modo di osservare in altri articoli, quanto Microverlay spicchi per lo spessore estremamente ridotto: i suoi appena tre millimetri permettono di rivestire qualunque genere di superficie senza bisogno di cambiare alcun infisso. Il prodotto di Isoplam può essere applicato su qualunque genere di supporto ed è l’ideale anche per ricoprire pareti e piatti doccia.
Il gres porcellanato ha uno spessore variabile tra i 5 ed i 12 millimetri. Ciò significa che anch’esso potrà essere utilizzato per coprire vecchie piastrelle o mosaici senza bisogno di demolire le superfici già presenti. Tuttavia, lo spessore maggiore potrebbe rendere necessaria una diversa regolazione di porte e finestre.
Un tocco di classe in bagno
Se dovessimo indicare su due piedi le qualità principali del microcemento e del gres porcellanato convergeremmo senza troppi dubbi sulla parola “versatilità”. Non facciamo riferimento solo alle loro capacità di adattarsi a qualunque genere di superficie e ambiente, ma alle loro strepitose potenzialità estetiche.
Il gres porcellanato può essere adattato a ogni stile: vengono create lastre che riproducono l’effetto marmo, l’effetto corten, ceramica e tantissimi altri tipi di decorazione. Il medesimo discorso può essere effettuato per un rivestimento doccia in microcemento.
Ad esempio, la color box di Microverlay ti offre la possibilità di scegliere tra oltre 50 tonalità di colore per dare vita ad un design progettato sulla forma delle tue esigenze. Le numerose soluzioni pensate da Isoplam ti permetteranno d'impreziosire il tuo bagno secondo gli ultimi trend in tema di arredo: minimal, contemporaneo, rustico e anche grandi classici come il terrazzo alla veneziana.
Un rivestimento antimuffa
Oltre all’aspetto estetico, in un bagno è fondamentale che il rivestimento doccia non si deteriori a causa dell’umidità. In questo angolo dedicato alla cura della persona ci lasciamo andare a rigeneranti docce calde, che volenti o nolenti impregnano le pareti di vapore acqueo. Più le superfici assorbono e più il rischio muffa è dietro l’angolo.
Microcemento e gres porcellanato possono essere definiti rivestimenti antimuffa. Infatti, si caratterizzano per la loro idrorepellenza che riduce quasi a zero le loro capacità di assorbimento dei liquidi. Tale proprietà è fondamentale per combattere la piaga principale di un bagno, ovvero l’umidità.
Inoltre, il microcemento presenta un plus ulteriore. Il suo aspetto continuo si traduce in rivestimenti senza fughe che garantiscono una maggiore igiene, riducono l’accumulo di polvere e soprattutto la proliferazione di batteri. Tutto ciò rende anche le operazioni di pulizia molto più semplici: basta passare un panno e un detergente apposito per ottenere superfici pulite.
E invece il gres porcellanato? Le lastre di ultima generazione consentono di ridurre notevolmente il numero di fughe presenti in bagno, ma non di eliminarle del tutto. Le operazioni di pulizia non saranno così complicate, ma certamente più impegnative rispetto al microcemento.
Quindi, meglio un rivestimento doccia in microcemento o in gres porcellanato? A te la scelta! Nel frattempo, per chiarirti meglio le idee ti consigliamo di sbirciare tra le creazioni Isoplam. Ricorda, l’ufficio tecnico Isoplam è sempre a tua disposizione: scrivi anche per una chiacchierata senza impegno.