La biblioteca disegnata da Richard Rogers occupa il centro del campus H-Farm, un innovativo incubatore di idee e centro educativo dedicato al settore digital e high-tech, localizzato in provincia di Treviso, nella campagna a poca distanza dalla laguna veneta.
Isoplam è stata individuata e coinvolta suggerendo la soluzione più adatta per creare in breve tempo una vasta superficie ad alta frequenza di calpestio. Tale richiesta si è poi progressivamente estesa nell’individuazione di un materiale che potesse essere impiegato anche in altri edifici, raggiungendo complessivamente la messa in posa di oltre 27.000 mq di pavimentazione in immobili di nuova costruzione dedicati alle attività collettive del campus (ristoro, coworking, ecc.).
Isoplam ha proposto Deco Nuvolato, una polvere di quarzo e additivi specifica che viene inglobata nel calcestruzzo fresco. In questo progetto, in particolare, l’azienda ha partecipato alla fase intermedia della costruzione, quando viene realizzato il massetto-pavimento e il fabbricato è difeso dalle coperture ma è ancora privo degli infissi.
Superfici continue ad alte prestazioni: il sistema Deco Nuvolato
Il processo di lavorazione di Deco Nuvolato inizia con la produzione in un impianto esterno di un calcestruzzo su specifica formulazione di Isoplam. Una volta giunto in cantiere, tale calcestruzzo viene colato per creare la pavimentazione e su di esso viene applicato il prodotto in polvere. Questo viene assorbito dal cemento attraverso il processo di risalita e asciugamento dell'acqua in esso contenuta. Una volta indurita, la superficie viene lisciata con una frattazzatrice a pale meccaniche (chiamata “elicottero”). L’operazione di lisciatura può essere ripetuta anche una decina di volte, finché non si ottiene un livello di qualità adeguato. I punti difficili, come angoli e presso le aperture, sono eseguiti da personale specializzato, che esegue il lavoro con piccole lisciatrici o a mano.
Effettuata la stesura, per dare ulteriore durezza, un paio di settimane dopo viene applicato un densificante che viene steso sulla superficie e massaggiato con delle monospazzole dotate di spugne, consentendogli così di penetrare nel pavimento e di ricevere anche una protezione antipolvere e antimacchia. Infine, allo scopo di prevenire eventuali fessurazioni, ogni 15-20 mq., vengono incisi i giunti di dilatazione.
Il risultato è una superficie molto uniforme, che consente la posa rapida di grandi metrature anche 1000 mq al giorno (a cui va aggiunto il trattamento, circa due settimane dopo).
Deco Nuvolato: superfici come tele architettoniche
La specificità di Deco Nuvolato risiede nella qualità della miscela di impasto, che ha delle granulometrie bilanciate le quali permettono di lisciare il pavimento in modo estremamente preciso, tarandolo secondo le esigenze specifiche a ogni spazio, accentuando un effetto naturale diffuso.
Disponibile in trentasei colori, nel caso della Biblioteca e del campus H-Farm Deco Nuvolato è stato scelto nella tonalità Light Gray (grigio chiaro), che si distingue per la forte capacità di diffondere la luce e l’esaltarne le ampie pareti vetrate. Nell’insieme l’effetto è quello di una sensazione di ingrandimento degli spazi, dove il pavimento diventa un vero e proprio piano espositivo che dà risalto a quello che viene poggiato sopra, esaltando gli arredamenti come oggetti artistici. Il pavimento concluso, estremamente resistente, nel caso di rotture e danneggiamenti può essere riparato e stuccato con impasti dello stesso colore, sebbene in genere la preferenza è quella di non intervenire,evidenziando il passare del tempo sulla superficie e il vissuto dello spazio.
Roberto Zancan
Roberto Zancan, dottore di ricerca, é professore di storia et teoria dell’architettura alla HEAD-Geneve (HES-SO). É stato Vice-Direttore di Domus, curatore capo di Inside the Academy Program per la BE OPEN Foundation and ricercatore associato della Chair UNESCO in Conservation and Regeneration of Urban Heritage all’Università Iuav di Venezia e al Canadian Centre for Architecture.Fondatore del gruppo Ground Action, i cui lavori sono stati presentati alle sezioni ufficiali della Biennale di Venezia, della Biennale di Design di Lubiana, della Triennale di Lisbona, Manifesta Marseille.